L’art. 48 comma 3 D.lgs.81/08 e s.m. e i. sancisce che “Tutte le aziende o unità produttive nel cui ambito non è stato eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza partecipano al Fondo di cui all’ articolo 52. Con uno o più accordi interconfederali stipulati a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative vengono individuati settori e attività, oltre all’ edilizia, nei quali, in ragione della presenza di adeguati sistemi di rappresentanza dei lavoratori in materia di sicurezza o di pariteticità, le aziende o unità produttive, a condizione che aderiscano a tali sistemi di rappresentanza o di pariteticità, non siano tenute a partecipare al Fondo di cui all’ articolo 52.”
Nei settori individuati da OP, oltre all’ edilizia, in ragione della presenza di RLST in possesso dei requisiti prescritti dal D.lgs.81/08 e della presenza di OP attraverso le proprie articolazioni competenti per territorio, le aziende o unità produttive, a condizione che richiedano tale sistema di rappresentanza dei lavoratori e che aderiscano a OP, non sono tenute a partecipare al Fondo di cui all’articolo 52 D.lgs.81/08.
Tali settori sono individuati dalle organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo in tutti quelli riconducibili alla “Tabella di raccordo codici ATECO 2007/ATECOFIN 2004 aggiornata con le modifiche decorrenti dal 1° gennaio 2009” fornita dall’ Agenzia delle Entrate e di cui in particolare si riportano le seguenti macrocategorie:
– agricoltura, silvicoltura e pesca;
– estrazione di minerali da cave e miniere;
– attività manifatturiere;
– fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
– fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione rifiuti e risanamento;
– costruzioni;
– commercio all’ ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
– trasporto e magazzinaggio;
– attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
– servizi d’informazione e comunicazione;
– attività finanziarie e assicurative;
– attività immobiliari;
– attività professionali, scientifiche e tecniche;
– noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
– amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria;
– istruzione;
– sanità e assistenza sociale;
– attività artistiche, sportive, d’intrattenimento e divertimento;
– altre attività di servizi;
– attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico, produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
– organizzazioni e organismi extraterritoriali.